La Venturi Stufe produce fedelmente le stufe sfruzzesi, nate nelle fornaci dei ceramisti di Sfruz, paese nel Trentino.
Le maestranze produssero fin dai primi del 700, alcuni cenni ne dimostrano attività anche nei primi del 500, con il connubio degli esiliati ceramisti faentini giunti nelle fornaci sfruzzesi. Ne derivò un prodotto, oltre ad essere funzionale, anche bello e quindi molto richiesto. Le ceramiche di Sfruz produssero molto, soprattutto dai primi del 700 fino alla fine dell’ 800.
La Venturi Stufe è eticamente solidale a chi si prodiga al mantenimento storico di questa arte, alla associazione “Antiche fornaci di Sfruz”, la quale si prodiga a mantener vivo le proprie memorie di maestranze.
E’ d’ obbligo un cenno a Memmo Caporilli, che ha redatto, con un grande ed accurato lavoro di ricerca, un libro intitolato “L’arte del calore”, vero punto di riferimento per i costruttori ed appassionati di questa arte.
La Venturi Stufe preserva e tutela il proprio sapere, che è esattamente il sapere dei ceramisti di quell’epoca: dall’arte del vasaio per produrre le prime ed arcaiche piastrelle cave o semicilindriche per aumentare la superficie di scambio termico; dall’ arte dello stampar a calco anche di moduli di eccezionale misura, metodo usato dai ceramisti sfruzzesi dell’epoca; dalla reologia dei refrattari con impasti di propria formulazione; dalla reologia degli smalti, che tuttora macina e pigmenta con vari ossidi; dall’uso dei fondenti dell’ epoca e le applicazioni per il “verde sfruzzese” ; la Venturi Stufe ne preserva e tutela le proprie maestranze pittoriche.
Ne è prova la stufa Mod. Revò , riproduzione fedele della Venturi Stufe, della stufa sfruzzese del 1753, che ancora oggi è presente nel Castello dei Maffei in Revò, paese del Trentino. Una delle più belle testimonianze di questo tipo di stufa di produzione sfruzzese
Venturi Stufe